Sono stanchissima!
- M. L. Barbazza
- 29 gen
- Tempo di lettura: 1 min

Siamo passati tutti (o quasi tutti) dal multitasking al... multi-stanching!
La stanchezza è una creatura misteriosa. Non è solo una sensazione, è una sorta di coinquilina invisibile che si accomoda sul divano della nostra esistenza e ci ruba il telecomando.
A volte è lieve, altre volte è devastante, come se qualcuno ci avesse svuotato le batterie e lasciato in modalità "risparmio energetico", senza avvisarci.
E poi ci sono i giorni in cui la stanchezza è un'arte: ti alzi già stanco, vai a dormire stanco e sogni di essere stanco!
La stanchezza ha mille facce: è fisica o mentale o emotiva o esistenziale... quest'ultima ti prende quando la vita ti sembra un tapis roulant: tanta fatica , zero spostamenti.
C'è chi cerca di combatterla con il caffè, trasformando il proprio sistema circolatorio in una miscela arabica al 90%.
C'è chi tenta la meditazione, c'è chi si "affida" alla procrastinazione, c'è chi chiede aiuto...
Ma la stanchezza non è un nemico: spesso è un segnale del nostro corpo, della nostra mente, delle nostre emozioni.
A volte vorrebbe dirci che stiamo correndo troppo o nella direzione sbagliata, o che ci dimentichiamo di respirare, che stiamo accumulando cose inutili o persone tossiche.
Forse non va combattuta, va ascoltata.
Sei stanco? Sì, e oggi va bene così.
Un bel libro sull'argomento?
"Tutta la stanchezza del mondo" di Enrica Tesio (Bompiani, 2024)

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